I Ciompi
Tra piazza e mercato
Martedì 24 maggio l’amministrazione comunale ha promosso una Maratona dell’Ascolto per discutere con la cittadinanza sul progetto di riqualificazione di piazza dei Ciompi. L’appuntamento ha previsto la discussione di alcune questioni di fondo su cui si sono confrontati diversi tavoli di lavoro: la caratterizzazione del mercato; l’inserimento di nuove funzioni; il rapporto e l’armonizzazione con il resto del quartiere.
Piazza dei Ciompi, che ci ricorda un decisivo episodio dello scontro sociale nella Firenze Medievale (la rivolta dei cardatori della lana capeggiata nel 1378 da Michele di Lando), ha sempre costituito uno snodo importantissimo lungo l’asse orientale della rete viaria di origine romana (oggi identificabile lungo la direttrice, quasi interamente pedonalizzata, piazza della Repubblica-via del Corso- piazza San Pier Maggiore- via Pietrapiana- piazza dei Ciompi-Piazza Sant’Ambrogio- Borgo La Croce-Porta La Croce). La sua vocazione è sempre stata spiccatamente commerciale, come dimostra il trasferimento qui del Mercato del Pesce negli anni ’80 dell’800 dopo la demolizione del Mercato Vecchio e la creazione di piazza della Repubblica. Negli ultimi decenni si è caratterizzata per la presenza del tipico ‘Mercatino delle Pulci’, ora spostato per motivi di agibilità e di sicurezza pubblica. Dopo la recente bonifica e la riqualificazione della Loggia del Pesce ci sono ora le condizioni per mettere in campo un progetto che prospetti una nuova identità di questo luogo felicemente collocato al centro di un reticolo di fervide e vivaci relazioni economiche e sociali, per non parlare delle importanti realtà culturali che vi insistono come la casa del popolo Buonarroti, il Giardino dei Ciliegi e lo spazio Alfieri.